venerdì 13 aprile 2012

Istituzione zona 30 Km/h

comunicato stampa - Calolziocorte, 12 aprile 2012

a cura di Paolo Autelitano

Spettabile Redazione

Esprimo un mio parere personale in merito alla delibera di Giunta pubblicata nella giornata di ieri, ad oggetto “Istituzione zona 30 Km/h”, che estende le vie indicate come “Zona 30” opportunamente in alcuni altri dei punti più delicati della viabilità cittadina.

Valuto positivamente l’istituzione delle limitazioni di velocità nelle vie indicate in delibera, e quindi apprezzo la proposta supportata dal Vicecomandante della Polizia locale, però devo constatare con rammarico che è stata dimenticata ancora la zona di Foppenico, per la quale già da tempo si chiedeva attenzione, ed altre zone di ingresso in città considerate da alcuni automobilisti (a torto) quasi a “scorrimento veloce”. In particolare per Foppenico mi riferisco ad esempio alla via F.lli Calvi nel tratto antistante la Casa “Madonna della Fiducia” (dove comunque la velocità dev’essere ridotta) e alla via Matteotti, attorno alle scuole (cui si aggiunge via Nullo, ora più critica a causa del cantiere) per la quale era stata evidentemente ignorata a suo tempo, tra l’altro, una mia richiesta presentata a margine di una Commissione Servizi alla persona nel settembre 2009, dove proponevo l’istituzione di senso unico temporaneo e ridotto, collegato agli orari di ingresso/uscita dalle scuole, a protezione dei bambini. Velocità e regolamentazione del traffico che già autonomamente avviene, per responsabilità degli automobilisti, ma a volte sono sufficienti pochi cartelli di segnaletica verticale (dove possibile anche luminosi; a suo tempo avevo anche proposto gli attraversamenti con strisce pedonali su asfalto colorato, più evidenti) e le indicazioni orizzontali per dare un segnale di attenzione e per testimoniare una “presenza”.
A ciò aggiungo una nota a supporto della richiesta avanzata per una analoga, e doverosa, attenzione per la frazione Pascolo, altra via “abusivamente” a “scorrimento veloce” proprio nella zona delle scuole, avendo appreso dalla stampa della petizione di alcuni cittadini.

Confido quindi che si continuino a prendere in considerazione tutte le zone “sensibili” della città con quegli interventi che, ribadisco, a volte possono essere davvero poco costosi ma segnali di attenzione. Doverosa nei confronti di tutti i cittadini. E senza dimenticare che per la sicurezza e la salute, comunque, non è bene risparmiare.