mercoledì 13 ottobre 2010

Lettera ai giornali: Enzo Romano ovvero della scuola

Qui sotto la lettera inviata ai giornali locali in data 6 Ottobre u.s.
Taluni l'han pubblicata tal'altri no...

La nuova aula informatizzata presso la scuola media Manzoni sarà inaugurata il
prossimo 30 ottobre. Essa sarà dedicata alla figura del maestro Romano.
Il comitato dei genitori ha investito ben più di 35.000€.
Tali soldi sono stati ottenuti autofinanziandosi.

***************

Calolziocorte, 6 Ottobre 2010



Gentile Direttore,

ho avuto la fortuna di partecipare lo scorso fine settimana all’iniziativa tenutasi presso Villa de Ponti – nell’ambito della settimana dei beni culturali a Calolziocorte – ove si ricordava la figura del compianto ed illustre maestro Enzo Romano, pioniere delle attività di insegnamento trasversale e deduttivo, dove l’apprendimento cioè avviene generalmente attraverso la pratica per poi evincere le nozioni teoriche.
Allo stesso Romano verrà dedicata l’aula informatizzata presso la Scuola Media Statale A. Manzoni, laddove attrezzature (pc, periferiche,…) sono state totalmente finanziate mediante una sottoscrizione promossa dall’associazione dei genitori e da ulteriori fondi raccolti.
Da tutto ciò mi permetto di formulare due brevi riflessioni. Una prima riguarda l’aspetto solidale dei genitori nei confronti della scuola (pubblica o privata che sia). Vi è ancora la profonda convinzione che – seppur a fatica – anche un piccolo e giustificato contributo, conosciuta la voce di spesa, possa rivestire un inestimabile investimento per i figli e non ultimo per la collettività.
Questa non é altro che una prova di welfare associativo, che credo sarà sempre più richiesto alla e nella società italiana. Tra i trentenni di oggi credo si abbia una visione ben più lucida rispetto ai nostri padri su quale Stato-Italia ci aspetta. Pessimista? No, disilluso. L’elargizione incondizionata non può far parte degli schemi riformisti.
Il secondo appunto riguarda Enzo Romano. La sua figura è apparsa tra i commossi ricordi dei suoi colleghi e degli ex-alunni come un cristallo diafano, trasparente e prezioso nello stesso tempo.
Trasparenza e valori di un insegnante. Non ho idea di quanti essi siano e dove si possano trovare ma credo ne esistano più di quanto si voglia far credere. Questi dovrebbero essere il vero simbolo della scuola e non certo tappeti o cestini “griffati”.

Luca G. Valsecchi

(Consigliere Comunale)