lunedì 3 ottobre 2011
Bando per concorso di idee al Lavello: il Responsabile di Settore fornisce le precisazioni
Calolziocorte, 30settembre 2011
Prot. 21.905/VI.5
OGGETTO: Bando riqualificazione dell’area in località Lavello e lungo il fiume Adda
Precisazioni
Con riferimento a quanto pubblicato sul sito “Calolziocorte Democratica” si precisa che, come già segnalato all’Ordine degli Architetti, il Settore SERVIZI DEL TERRITORIO nell’estensione del bando ha dovuto far riferimento a quanto previsto all’art. 84, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni tenendo, peraltro conto di quanto previsto all’art. 120, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010.
In particolare si rappresenta che il citato art. 84 comma 8 prevede che .
“ I commissari diversi dal presidente sono selezionati tra i funzionari della stazione appaltante. In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, nonché negli altri casi previsti dal regolamento in cui ricorrono esigenze oggettive e comprovate, i commissari diversi dal presidente sono scelti tra funzionari di amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, ovvero con un criterio di rotazione tra gli appartenenti alle seguenti categorie:
a) professionisti, con almeno dieci anni di iscrizione nei rispettivi albi professionali, nell'ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dagli ordini professionali;
b) professori universitari di ruolo, nell'ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dalle facoltà di appartenenza.”
e che il citato art. 120, comma 3 prevede che
“ L’accertata carenza di organico, di cui all’articolo 84, comma 8, del codice è attestata dal responsabile del procedimento sulla base degli atti forniti dal dirigente dell’amministrazione aggiudicatrice preposto alla struttura competente. In tal caso l'atto di nomina dei membri della commissione ne determina il compenso e fissa il termine per l'espletamento dell'incarico. Tale termine può essere prorogato una sola volta per giustificati motivi. L'incarico è oggetto di apposito disciplinare o atto di accettazione.”
Da quanto sopra ne consegue che l’Ordine Professionale ha operato, per il caso di cui trattasi, non tenendo in considerazione le vigenti procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture in attuazione del richiamato D.Lgs. n.163/2006 atto normativo a cui le pubbliche Amministrazione devono fare riferimento.
Certo che gli Uffici hanno, pertanto, operato nella stesura del bando di cui trattasi con “la dovuta trasparenza nel predisporre l’attività amministrativa” a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il funzionario responsabile
Settore SERVIZI DEL TERRITORIO
dott. arch. Ottavio FEDERICI
Prot. 21.905/VI.5
OGGETTO: Bando riqualificazione dell’area in località Lavello e lungo il fiume Adda
Precisazioni
Con riferimento a quanto pubblicato sul sito “Calolziocorte Democratica” si precisa che, come già segnalato all’Ordine degli Architetti, il Settore SERVIZI DEL TERRITORIO nell’estensione del bando ha dovuto far riferimento a quanto previsto all’art. 84, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni tenendo, peraltro conto di quanto previsto all’art. 120, comma 3 del D.P.R. n. 207/2010.
In particolare si rappresenta che il citato art. 84 comma 8 prevede che .
“ I commissari diversi dal presidente sono selezionati tra i funzionari della stazione appaltante. In caso di accertata carenza in organico di adeguate professionalità, nonché negli altri casi previsti dal regolamento in cui ricorrono esigenze oggettive e comprovate, i commissari diversi dal presidente sono scelti tra funzionari di amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, ovvero con un criterio di rotazione tra gli appartenenti alle seguenti categorie:
a) professionisti, con almeno dieci anni di iscrizione nei rispettivi albi professionali, nell'ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dagli ordini professionali;
b) professori universitari di ruolo, nell'ambito di un elenco, formato sulla base di rose di candidati fornite dalle facoltà di appartenenza.”
e che il citato art. 120, comma 3 prevede che
“ L’accertata carenza di organico, di cui all’articolo 84, comma 8, del codice è attestata dal responsabile del procedimento sulla base degli atti forniti dal dirigente dell’amministrazione aggiudicatrice preposto alla struttura competente. In tal caso l'atto di nomina dei membri della commissione ne determina il compenso e fissa il termine per l'espletamento dell'incarico. Tale termine può essere prorogato una sola volta per giustificati motivi. L'incarico è oggetto di apposito disciplinare o atto di accettazione.”
Da quanto sopra ne consegue che l’Ordine Professionale ha operato, per il caso di cui trattasi, non tenendo in considerazione le vigenti procedure per l’affidamento di lavori, servizi e forniture in attuazione del richiamato D.Lgs. n.163/2006 atto normativo a cui le pubbliche Amministrazione devono fare riferimento.
Certo che gli Uffici hanno, pertanto, operato nella stesura del bando di cui trattasi con “la dovuta trasparenza nel predisporre l’attività amministrativa” a disposizione per ulteriori chiarimenti si porgono distinti saluti.
Il funzionario responsabile
Settore SERVIZI DEL TERRITORIO
dott. arch. Ottavio FEDERICI
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