giovedì 8 aprile 2010
Patto di stabilità: finalmente tutti in piazza!
Il Partito Democratico di Calolziocorte trova originali le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radio 24 dal primo cittadino calolziese.
Interpellato in occasione del corteo tenutosi a Milano giovedì 8 Aprile contro le restrizioni del Patto di stabilità che penalizza i Comuni virtuosi, il Sindaco afferma: “A Calolziocorte, città amministrata dalla Lega con una frazione di PDL, i cittadini mi accusano di prenderli in giro. Ci sono 7 milioni di Euro ma non si possono usare”.
Due le osservazioni: perché si parla di frazione? Nella maggioranza la componente leghista in Consiglio comunale non è così schiacciante nei numeri rispetto al PDL. Se il ragionamento fosse puramente matematico una frazione potrebbe assumere qualsiasi valore, tuttavia così espressa la frase sembra voler pesare la rappresentanza politica. Tra frazione e frizione la differenza è minimale.
In secondo luogo perché appare eccessivo il giudizio espresso nei confronti dei cittadini calolziesi.
Si ricorda come anche i nostri rappresentanti non abbiano posto elementi ostativi all’approvazione della mozione votata in data 24 marzo 2009 in sede di Consiglio comunale, sostenendo in questa e in altre occasioni la necessità di ridefinire i parametri del patto di stabilità e collaborando inoltre con proposte quali il recupero totale delle quote ICI mancanti per garantire l’integrale copertura del gettito e l’utilizzo delle somme a residuo di spesa in conto capitale per poter terminare opere già programmate, così da evitare il blocco dei pagamenti ad imprese e fornitori.
Si ritiene non corretta la sfumatura politica in merito alla questione del Patto, poiché è nell’interesse dell’intera cittadinanza una rielaborazione dello stesso in chiave territoriale così da consentire immediati interventi manutentivi, d’investimento e di riqualificazione in ambito pubblico.
La Provincia - Sabato 10 Aprile 2010
Interpellato in occasione del corteo tenutosi a Milano giovedì 8 Aprile contro le restrizioni del Patto di stabilità che penalizza i Comuni virtuosi, il Sindaco afferma: “A Calolziocorte, città amministrata dalla Lega con una frazione di PDL, i cittadini mi accusano di prenderli in giro. Ci sono 7 milioni di Euro ma non si possono usare”.
Due le osservazioni: perché si parla di frazione? Nella maggioranza la componente leghista in Consiglio comunale non è così schiacciante nei numeri rispetto al PDL. Se il ragionamento fosse puramente matematico una frazione potrebbe assumere qualsiasi valore, tuttavia così espressa la frase sembra voler pesare la rappresentanza politica. Tra frazione e frizione la differenza è minimale.
In secondo luogo perché appare eccessivo il giudizio espresso nei confronti dei cittadini calolziesi.
Si ricorda come anche i nostri rappresentanti non abbiano posto elementi ostativi all’approvazione della mozione votata in data 24 marzo 2009 in sede di Consiglio comunale, sostenendo in questa e in altre occasioni la necessità di ridefinire i parametri del patto di stabilità e collaborando inoltre con proposte quali il recupero totale delle quote ICI mancanti per garantire l’integrale copertura del gettito e l’utilizzo delle somme a residuo di spesa in conto capitale per poter terminare opere già programmate, così da evitare il blocco dei pagamenti ad imprese e fornitori.
Si ritiene non corretta la sfumatura politica in merito alla questione del Patto, poiché è nell’interesse dell’intera cittadinanza una rielaborazione dello stesso in chiave territoriale così da consentire immediati interventi manutentivi, d’investimento e di riqualificazione in ambito pubblico.
La Provincia - Sabato 10 Aprile 2010
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