martedì 16 febbraio 2010
Piazza Vittorio Veneto - Bar e posteggi ... tutto in sosta!
di Paolo Autelitano e Luca Valsecchi
In attesa che il nuovo bando per la concessione della licenza del bar trovi una soluzione in quei di Marzo, nel Consiglio comunale di martedì 16 Febbraio si è discusso dei parcheggi sottostanti piazza Vittorio Veneto. Tale intervento,come noto e evidente, è stato caratterizzato da un investimento economico molto considerevole (quasi 2,2 milioni di euro e non 1,8 come indicato dall'ulitmo numero de IL FOGLIO CALOLZIESE) e da tempi lunghi; l’inaugurazione era attesa appena dopo l’estate, ma ancora ormai a fine febbraio si discute della destinazione dell’area a parcheggio.
L’Amministrazione ha proposto la gestione per l’anno in corso 2010 in affidamento ad Ausm anche se nel doumento di previsione era dato come per certo il bando pubblico di affidamento.
A onor del vero, a seguito dei necessari interventi (e quindi spese) per predisporre la segnaletica e quanto necessario, Ausm prevede un ricavo attorno ai diecimila euro, ma è opportuno sottolineare che:
- ormai a marzo, i mesi di gestione sono al massimo 9-10;
- per realizzare l’utile, la via più “sicura” è destinare la totalità dei 34 posti auto (la capienza è ridotta rispetto ai 51 preesistenti) ad abbonamento, quindi precludendo l’utilizzo occasionale;
- in vista dell’anno prossimo, quando probabilmente la gestione degli stessi parcheggi sarà affidata tramite gara d’appalto, non è detto che possa essere Ausm ad aggiudicarsi il servizio, e chi subentra troverà i lavori già eseguiti;
- il servizio della sosta a pagamento complessivamente risulta in perdita, e come già detto due anni fa in campagna elettorale, è un sistema che va rivisto, poiché il cittadino si trova a pagare sia direttamente col gratta&sosta, sia nelle tasse generali.
A tale proposito, a parte la questione di Ausm che merita una considerazione a parte e la massima attenzione circa il suo destino (ma aver perso negli anni i servizi strategici e non aver sfruttato la via maestra dei servizi gestiti a livello sovraccomunale, con accordi nell’ambito della valle San Martino, la cui “identità” viene difesa solo a parole ma non con le proposte amministrative lungimiranti), riteniamo che la soluzione temporanea migliore sia quella sperimentale nel periodo attuale, proprio in vista della prossima gestione,con una parte dei posti auto destinati ad abbonamento, una parte a sosta breve (con e senza pagamento) di 30 minuti e una parte col limite di un’ora, per favorire la massima affluenza ad uso di negozi, uffici, attività presenti in centro.
In attesa che il nuovo bando per la concessione della licenza del bar trovi una soluzione in quei di Marzo, nel Consiglio comunale di martedì 16 Febbraio si è discusso dei parcheggi sottostanti piazza Vittorio Veneto. Tale intervento,come noto e evidente, è stato caratterizzato da un investimento economico molto considerevole (quasi 2,2 milioni di euro e non 1,8 come indicato dall'ulitmo numero de IL FOGLIO CALOLZIESE) e da tempi lunghi; l’inaugurazione era attesa appena dopo l’estate, ma ancora ormai a fine febbraio si discute della destinazione dell’area a parcheggio.
L’Amministrazione ha proposto la gestione per l’anno in corso 2010 in affidamento ad Ausm anche se nel doumento di previsione era dato come per certo il bando pubblico di affidamento.
A onor del vero, a seguito dei necessari interventi (e quindi spese) per predisporre la segnaletica e quanto necessario, Ausm prevede un ricavo attorno ai diecimila euro, ma è opportuno sottolineare che:
- ormai a marzo, i mesi di gestione sono al massimo 9-10;
- per realizzare l’utile, la via più “sicura” è destinare la totalità dei 34 posti auto (la capienza è ridotta rispetto ai 51 preesistenti) ad abbonamento, quindi precludendo l’utilizzo occasionale;
- in vista dell’anno prossimo, quando probabilmente la gestione degli stessi parcheggi sarà affidata tramite gara d’appalto, non è detto che possa essere Ausm ad aggiudicarsi il servizio, e chi subentra troverà i lavori già eseguiti;
- il servizio della sosta a pagamento complessivamente risulta in perdita, e come già detto due anni fa in campagna elettorale, è un sistema che va rivisto, poiché il cittadino si trova a pagare sia direttamente col gratta&sosta, sia nelle tasse generali.
A tale proposito, a parte la questione di Ausm che merita una considerazione a parte e la massima attenzione circa il suo destino (ma aver perso negli anni i servizi strategici e non aver sfruttato la via maestra dei servizi gestiti a livello sovraccomunale, con accordi nell’ambito della valle San Martino, la cui “identità” viene difesa solo a parole ma non con le proposte amministrative lungimiranti), riteniamo che la soluzione temporanea migliore sia quella sperimentale nel periodo attuale, proprio in vista della prossima gestione,con una parte dei posti auto destinati ad abbonamento, una parte a sosta breve (con e senza pagamento) di 30 minuti e una parte col limite di un’ora, per favorire la massima affluenza ad uso di negozi, uffici, attività presenti in centro.
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