sabato 20 dicembre 2008

Consiglio Comunale 17.12.2008

ALTRO INTERVENTO SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2009

Preso atto delle documentazioni forniteci si osserva come anche il Comune di Calolziocorte non possa evitare la sorta di ‘credit crunch’ del centralismo statale per quanto concerne l’ICI.

E’ innegabile come l’attuale governo abbia ‘sforbiciato’ senza valutare in modo opportuno le adeguate coperture. In termini percentuali pertanto, il recupero nelle entrate a bilancio di questa voce potrebbe non corrispondere al 100%. Ad ogni modo, in via prudenziale, crediamo sia d’obbligo attendere le scadenze del prossimo Aprile per ulteriori e nuove valutazioni…

Si riconosce a questa amministrazione il fatto di avere rispettato il patto di stabilità dal punto di vista tecnico – si ribadisce tecnico. Tuttavia si sottolineano due aspetti. In primis si ricorda come, per il patto di stabilità, il metodo di calcolo con meccanismo di competenza ibrida ‘ammorbidisca’ le spese correnti. Queste ultime vengono infatti calcolate in termini di competenza piuttosto che di cassa.
In secondo luogo, il pareggio di bilancio, viene perseguito con un recupero di 580.000€ provenienti da oneri di urbanizzazione. Anche se dobbiamo riconoscere i limitati spazi di manovra, non possiamo sottacere sulle osservazioni evinte dal Parere del Revisore dei conti ( vedasi punto ‘e’ ), che ritengono necessario l’impegno di spesa solo nel momento di accertamento d’entrata.
Dal punto di vista politico, si è nuovamente in disaccordo su Piazza V. Veneto rimarcando il peso che il rifacimento della stessa esercita sulle opere pubbliche calolziesi.



Abbiamo già ricordato come da un importo previsto di 1.360.000€ (maggio 2007)si sia arrivati dapprima ad 1.800.000€ (dicembre 2007) per poi approdare con l’ultima delibera consiliare del 14 Novembre u.s. alla quota di 2.155.000€ con l’aggiustamento di 355.000€ (+58% sul valore base).
Per estrapolare queste risorse si sono portate in diminuzione le acquisizioni di beni per la viabilità e la circolazione stradale. Si può andare oltre pensando che siano state tolte preziose risorse per la sicurezza stradale stessa.
Si nota come il delta di spesa per la Piazza sia pari a 795.000€ e come con tali scelte si siano precluse coperture in ambito ricreativo oltreché alla già citata viabilità.


In termini qualitativi – sottolineiamo qualitativi - infatti si perde la possibilità di mantenere i 330.000€ impegnati lo scorso anno sotto la voce nuovi impianti sportivi. E’ altresì vero che tale importo è per lo più ascrivibile a beneficio di espropri, tuttavia si evidenzia come un pari impegno di spesa avrebbe potuto giocare , ad esempio, a favore della realizzazione di una nuova palestra in località Sala.
Impegno che questa maggioranza manifestò come opera realizzanda, ma che ad oggi nel piano triennale di cui si discuterà in seguito figura come mera ipotesi.


In ultimo si rileva come ad oggi ci sia il rischio che le partecipate comunali, nel nostro caso AUSM, influenzino l’attuale equilibrio di bilancio previsto per il 2009.
Il problema delle partecipate, in tutta sincerità , non riveste peculiarità esclusiva del Comune di Calolziocorte, poiché anche a livello nazionale il quadro non appare confortante in merito. Tuttavia qui a Calolziocorte risultano particolarmente evidenti le difficoltà nel gestire un’azienda che non è più sostenuta così da poter essere economicamente valida

A conferma di ciò, non possiamo glissare sui pareri tecnici assai prudenti espressi dal Segretario e dal funzionario Responsabile del Settore Servizi Economico Finanziari unitamente al Parere dei Revisori. Quest’ultimo in particolare sollecita l’ente a dotarsi di procedure di controllo atte ad impostare e monitorare i processi decisionali in corso nelle società partecipate direttamente ed indirettamente..


Ci sentiamo pertanto di condividere tali riserve.

Come nota a parte si rileva come nel Consiglio Comunale del 17 Settembre u.s., il Sindaco abbia dichiarato durante la comunicazione delle nomine del consiglio di amministrazione AUSM di ridurre i membri effettivi dello stesso da 3 a 5 unità, previa modifica dello statuto, entro fine dicembre 2008. Ad oggi entrambi gli impegni non risultano rispettati.[a seguito di tale considerazione il Sindaco ricorda che si provvederà - come accordato in commissione - a mantenere tali due adempimenti nel mese di gennaio 2009]

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