07-2008
Ai Ministri del lavoro, della salute e delle politiche sociali e dello sviluppo economico
Antonio Rusconi
Premesso che: il 21 luglio 2008 i lavoratori della ERC di Calolziocorte (Lecco) - azienda che opera nel settore magnetico e nell'elettronica con 280 dipendenti, di cui 240 donne - sono stati informati dalla direzione aziendale che la ditta è stata messa in liquidazione. La società ha motivato tale scelta in relazione alle difficoltà di tenuta del mercato e della situazione finanziaria;
allo stato attuale non è dato sapere se per la ERC sia stata avviata la procedura di fallimento, o se sia ancora possibile trovare un acquirente. L'unica certezza è che i lavoratori sono in cassa integrazione a zero ore a partire da lunedì 28 luglio 2008;
particolarmente problematica è la situazione dei 70 lavoratori provenienti dalla ex Ken Electric di Cisano Bergamasco, assunti dalla ECR un anno fa con contratto a tempo determinato accompagnato da un impegno scritto di assunzione a tempo indeterminato. Il contratto a termine di questi lavoratori scade il prossimo 4 settembre 2008 e, essendo stata messa in liquidazione la società, ora non ci sarebbero le basi per far fronte a tale impegno. Per i dipendenti della ex Ken Electric, dunque, rischierebbe di essere precluso lo strumento della cassa integrazione per cessata attività, e resterebbe solo la mobilità;
la messa in liquidazione della ERC rappresenta l'ennesimo colpo che riceve l'occupazione e il sistema produttivo nel territorio lecchese, dopo la crisi della Riello, le difficoltà alla Leuci, dopo il ricorso alla cassa integrazione in tante altre piccole aziende del territorio,
si chiede di sapere quali iniziative di competenza i Ministri in indirizzo intendano assumere per scongiurare la chiusura di questa azienda e tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti.
Link ad interrogazione
24-07-2008
Iniziative per scongiurare la chiusura dell'azienda ERC di Calolziocorte (Lecco) e tutelare i diritti dei lavoratori
Lucia Codurelli
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
il 21 Luglio 2008 i lavoratori della ERC di Calolziocorte (Lecco) - azienda che opera nel settore magnetico e nell'elettronica con 280 dipendenti, di cui 240 donne - sono stati informati dalla direzione aziendale che la ditta è stata messa in liquidazione. La società ha motivato tale scelta in relazione alle difficoltà di tenuta del mercato e della situazione finanziaria;
allo stato attuale non è dato sapere se per la ERC è stata avviata la procedura per il fallimento, o se è ancora possibile trovare un acquirente. L'unica certezza è che i lavoratori saranno messi in cassa integrazione a zero ore a partire da lunedì 28 luglio;
particolarmente problematica è la situazione dei 70 lavoratori provenienti dalla ex Ken Electric di Cisano Bergamasco, assunti dalla ECR un anno fa con contratto a tempo determinato accompagnato da un impegno scritto di assunzione a tempo indeterminato. Il contratto a termine di questi lavoratori scade il prossimo 4 settembre e, essendo stata messa in liquidazione la società, ora non ci sarebbero le basi per far fronte a tale impegno. Per i dipendenti ex Ken Electric, dunque, rischierebbe di essere precluso lo strumento della cassa integrazione per cessata attività, e resterebbe solo la mobilità;
la messa in liquidazione della ERC rappresenta l'ennesimo colpo che ricevono l'occupazione e il sistema produttivo nel territorio lecchese, dopo il trasferimento all'estero della Riello e del reparto della meccanica della Bettini, le difficoltà alla Leuci, il ricorso alla cassa integrazione in altre piccole aziende del territorio -:
quali iniziative intendano assumere per scongiurare la chiusura di questa azienda e tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti.
Link ad interrogazione
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