INTERVENTO CONSIGLIO COMUNALE 23 Luglio 2008
Forse alcuni tra i presenti si interrogano su quale senso od utilità possa rivestire, qui, nell'odierno Consiglio Comunale di Calolziocorte, una discussione dell'ordinanza sui Rom recentemente emanata dal Ministro dell'Interno. Un dubbio più che lecito. Se la politica nazionale per la sicurezza cercasse appoggio nel sensazionalismo - e qualche dubbio noi di UPC lo nutriamo - non ci siamo.
Sorgono allora come naturali esigenze la volontà di un richiamo alla ragione e la consapevolezza di come sia impossibile propalare la difesa delle Identità . Identità che ,volenti o nolenti, si riforgiano in realtà dove - secondo bonomiana memoria - irreversibili processi di sradicamento sono in atto. Il pugno di ferro contro una particolare etnia, quella Rom, è figurativo di pensieri ben più profondi ed inquietanti. I più anziani commemorano, oggi, a distanza di un settantennio le leggi del 1938 , che definirei eufemisticamente di 'ordine pubblico'. L'ordinanza del Ministro rappresenta un atto ostracizzante nei confronti degli inevitabili melting-pots generatisi come effetto sia della globalizzazione sia dei complessi e dinamici fenomeni migratori.
In generale c'è da credere che l'Europa allargata stia attraversando una travagliata trasformazione; tuttavia mi sia consentito ricordare come ogni cambiamento possa riservare anche ansie e preoccupazioni.
Si necessita di regole per l'accoglienza e per la sicurezza, tuttavia bisogna perseguire le stesse tenendo conto della dignità dell'essere umano, soprattutto se minorenne. Politiche d'impulso - non solo con finalità sociali - che risultino eccessivamente autarchiche protezioniste e proibizioniste non fungeranno da deterrente al plasmarsi di nuovi scenari. A nulla serviranno istintive rancorosità verso le nuove soggettività sociali e le inesplorate reti relazionali in fieri.
I grandi agglomerati metropolitani convivono con profonde ferite sociali, che città come Calolziocorte , per ora , non han sperimentato se non in minima parte.
Noi di UPC riteniamo che i 1175 residenti stranieri regolarmente registrati all'anagrafe di codesto Comune, su un totale di 14281 abitanti [dati 22 luglio 2008] , dovrebbero suscitare una crescente sensibilità da parte sia delle amministrazioni comunale e provinciale sia da parte dell'opinione pubblica.
Dando uno sguardo alle statistiche si osserva come solo un italiano su sei abbia meno di trent'anni e di come sia inoltre difficile tamponare le convivenze promiscue. I figli di tali relazioni necessiterebbero di un censimento mediante impronte digitali?
Il bisogno di tutela all'infanzia e più in generale per le giovani generazioni risiede solamente nei 'campi rom' citati dall'ordinanza?
Come porsi di fronte ad alcuni tra i picciotti del CEP o ad altri tra gli scugnizzi di Scampia o ancora ad un giovane squatter dei Murazzi torinesi? Siamo sicuri che essi assolvano agli obblighi scolastici e non siano plagiati da pulsioni microcriminali?
Poco lucido e sincero è colui il quale non voglia riconoscere a questa ordinanza del Ministro un originale vizio di forma, anzi un mirato vizio originale di forma.Noi non vorremmo esser duri nel merito, tuttavia è innegabile come tale documento sia un vulnus del principio di uguaglianza.

Dal 10 Luglio ultimo scorso, il Parlamento europeo ha approvato un emendamento al testo della risoluzione col quale si esortano le autorità italiane ad astenersi sia dal procedere alla raccolta delle impronte digitali dei rom, inclusi i minori sia dall'utilizzo di quelle già raccolte. In caso contrario si consumerebbe un atto di discriminazione diretta fondata sulla razza e l'origine etnica.
In data 16 Luglio 2008 , lo stesso Governo italiano propone che dal 1° Gennaio 2010 vi sia l'obbligatorietà delle impronte digitali per tutti. [ Spazio per le quali, da tempo, è già predisposta l'attuale carta d'identità in formato cartaceo rilasciata dagli uffici anagrafici comunali.L'auspicio è che in futuro tutte le carte identificative possano essere in formato elettronico, così da permettere l'associatività di più dati sensibili siano essi codici fiscali o dati legati alla Carta dei Servizi Regionale. ]
Noi ci sentiamo di aderire a quest'ultima scelta politica: che le impronte digitali riguardino le intere collettività. Una scelta profondamente democratica; al contrario riteniamo che l'ordinanza dell' attuale Ministro dell'Interno non abbia ragion d'essere.
Se così non fosse , mi sentirei di avvalorare la metaforica visione presente nell'ultimo libro di Sebastiano Vassalli -Dio il Diavolo la Mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni - , laddove l'invadenza delle palline da ping-pong , che rimbalzano nella sociètà odierna è sempre più consistente…
Cosa rappresentano…il proliferare incontrollabile delle stupidaggini!
AUSM - le verità nascoste...
INTERVENTO CONSIGLIO COMUNALE 01 Luglio 2008
In merito al contratto tra Ausm Spa e Lario reti Holding il gruppo Uniti per Calolziocorte non può fare a meno di rilevare, ancora una volta, una serie di gravi problematiche rilevatrici di una gestione di questo riassetto societario quanto meno "superficiale":
1 ) riteniamo grave che questa delibera venga adottata pur con il parere contrario del segretario generale, Dott. Stefano di Sergio, e senza esplicitare nella delibera stessa la motivazione per la quale si prescinde da tale parere di regolarità tecnico- amministrativa;
2) il parere del Segretario generale conferma, tra l'altro, i dubbi da noi già espressi in commissione Bilancio in merito al diritto di prelazione di cui ci si avvale per la vendita di Calolzio Servizi ad ACEL . Rimane pertanto inspiegabile perché tale diritto sia stato poi previsto nel bando di gara……….
3) Per quale motivo il contratto tra AUSM Spa e Lario Reti holding Spa risulta già sottoscritto dalle parti prima della sua approvazione in Consiglio Comunale?quale valore rimane quindi alla volontà di questo consiglio se non quello di legittimare una decisione già formalizzata a dividerne la responsabilità?
4) nella delibera non si spiega neppure perché sia possibile l'affidamento in house ad una società come Calolziogas srl nella quale il Comune di Calolziocorte avrebbe poi solo una partecipazione indiretta. Se l'affidamento in house non fosse possibile qualsiasi altra azienda potrebbe, ovviamente, partecipare ad una eventuale procedura di appalto mettendo a rischio tutte le valutazioni di convenienza fin ora effettuate;
5) come accennato nel punto precedente relativo al bilancio di AUSM non si è potuto poter prendere visione dei bilanci di Calolzio Servizi srl e Calolziogas srl senza i quali risulta impossibile sia poter fare una valutazione veritiera sulla convenienza economica del riassetto societario sia capire la relazione di stima redatta dal Dott. Geronimi Giarcarlo;
6) non è possibile considerare la relazione di stima allegata alla delibera una vera perizia bensì una semplice valutazione di parte dato che al dott. Geronimi è stato dato incarico unicamente da AUSM spa;
7) vista il giudizio di congruità economica favorevole espresso nella relazione di stima appena indicata e vista soprattutto la valorizzazione delle società in essa contenuta per la quale il 5% di Acel Service varrebbe 487.500 € contro gli appena 350.500 delle quote cedute di Calolzio servizi e di Calolzio Gas sorge quantomeno il dubbio se ACEL sia disposta a mantenere le garanzie offerte. E' possibile poi che Acel non abbia dato incarico di effettuare anch'essa una stima?se tale documento esiste perché non ne abbiamo conoscenza?
E' nostro dovere esporre tutte queste perplessità alle quali vorremmo poter avere dei chiarimenti, ci preme sottolineare che il gruppo Uniti per Calolziocorte da sempre ha chiesto la fusione con imprese pubbliche per mantenere il controllo e la proprietà pubblica sulla gestione dei servizi, cosa che alla fine si è realizzata ma in ritardo e male senza una vera e propria perizia, con il parere contrario del Segretario Generale del Comune e con molti dubbi sul futuro dell'azienda.
Non intendiamo condividere con voi la responsabilità di questa operazione mal gestita pertanto lasciamo l'aula tanto avete un'ampia maggioranza per votare questo pasticcio…
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