mercoledì 1 settembre 2010
Asfalto a Calolziocorte? Si parte... ma la Giunta vede traditi i suoi auspici!!!
Fiumi di parole...
Sul sito del Comune di Calolziocorte è stato pubblicato in data di ieri "l'auspicato" inizio dei lavori di asfaltatura
(link al sito oppure file stampato).
Notizia meritoria di attenzione, soprattutto per il non indifferente sforzo economico che le casse comunali hanno dovuto profondere. Già, perchè la via federalista comporta a mezzo manovra finanziaria tagli ai Comuni nel biennio 2011-2012 per una cifra pari a 4 miliardi di Euro.
Anche Calolziocorte paga la tassa (giammai!),anzi il taglio tremontiano come bene illustrato ne "La Provincia di Lecco" del 19.06.10 (articolo).
Ma torniamo "in strada" e non divaghiamo.
Se andiamo a leggere il Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n.105 del 05 Luglio 2010 si "apprezza" questo "auspicabile" panegirico dell'efficienza:
...la Giunta Comunale con votazione unanime, espressa in forma palese, approva integralmente la sopra riportata proposta di deliberazione, con seguente precisazione "procedere speditamente con la gara per l'aggiudicazione dei lavori che si auspica possano essere realizzati entro l'inizio dell'anno scolastico onde evitare eccesive (ndr: perchè una sola "s"? Ma allora i corsi di italiano dovrebbero essere aperti a tutti- italiani e non) interferenze con la viabilità".
Siamo al 22 agosto quando la frase "possano essere realizzati entro" diviene "possibilmente prima dell'inizio" (articolo).In quest'occasione si è più sinceri e precisi.
In effetti però se ci pensiamo bene il lifting della viabilità calolziese dovrebbe
chiudersi il 2 ottobre, giusto in tempo per l'inizio delle scuole (meteo permettendo).
Infatti il Ministro della Pubblica Istruzione il 25 maggio ha dichiarato: le scuole avranno inizio ad ottobre...
IL GIORNALE 25.05.2010
SOLE 24 ORE 25.05.2010
Motivazione? Promuovere il turismo!!!
Magari con i buoni voluti dal nostro Ministro autoctono che ad oggi sul "suo" territorio lecchese vanta solo 9 strutture accreditate tra cui l'Hotel Monastero del Lavello (comunque meglio rispetto al Gennaio scorso quando alla lista apparteneva solamente un B&B di Bellano)- cfr http://www.buonivacanze.it.
Quindi in vacanza non si può andare ovunque? Ma come !!!
Evidentemente ha prevalso il buon senso, i sondaggi han rilevato che non era cosa opportuna da farsi... I banchi si riempiranno a partire dalla seconda settimana di Settembre.
Già gli auspici...
Come quello di trovare un gestore del Lavello dopo 17 bandi (uno più uno meno- record!!!)andati a vuoto...
Come quello del futuro beach-bar che inizia la sua rincorsa al guinness...
Come la nuova scuola elementare di Sala che "soffre di reumatismi" a causa dell'umidità intramoenia...
Come i negozi sciccosi del nuovo sottopiazza che avrebbero dovuto essere affittati ai numerosi (?) partecipanti alla gara, ma che visti i traditi auspici ad oggi sono in vendita con un bando pubblico e che si auspica non debbano in un futuro prossimo essere assegnati con trattativa privata...
Come il piano di intervento integrato alla stazione che pare sia stato bloccato a causa dell'insistenza di uno degli edifici sul tracciato sottostante il tunnel della Lecco-Bergamo (ma perchè in Consiglio Comunale la maggioranza ha ribadito su nostra insistenza di chiarimenti che non c'erano problemi di tal natura? Era un auspicio? Perchè in Provincia il PII è stato bloccato?)
Come il futuro PGT - ne parleremo - che vorrebbe consentire una limitata (vedi anche attuale sventramento delle colline in Via F.lli Calvi) espansione in collina accentuando i rischi idrogeologici salvo poi chiedere - alla faccia della Natura del Machiavelli - il contributo per i danni unitamente agli altri Sindaci della Valle...
A proposito che dire della frana in località Sala (collettamento fognario da Lorentino?) o del muro d'urgenza realizzato nei pressi di Via Alla Cà?
Togliamo l'impermeabile, questi fiumi di parole lo rendono ormai inutile.
Auspicabile sarebbe invece un bagno di umiltà e razionalità ad ogni livello amministrativo così da riconoscere qualche volta i propri sbagli e ritrattare quanto detto.
Si ha come l'impressione, ahinoi, che nella moderna comunicazione italiana una esternazione - ogni esternazione - nasca per essere fraintesa e/o strumentalizzata non certo per essere corretta in quanto errata o illogica...
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